Il ruolo essenziale del tag hreflang per i siti multilingua
I vantaggi dell’utilizzo del tag hreflang
Un targeting più preciso e un’esperienza utente migliorata
Il tag hreflang riveste un’importanza significativa in termini di SEO perché evidenzia la correlazione tra due pagine tradotte in lingue diverse. Ciò consente un targeting più preciso, in quanto si suggerisce al motore di ricerca di mostrare la versione del sito adeguata al pubblico geografico di riferimento.
L’esperienza utente svolge un ruolo fondamentale. Immagina l’insoddisfazione di un utente che, collegandosi dall’Australia, si trova su un e-commerce che utilizza la sterlina inglese come valuta, oppure di un utente collegato dal Canton Ticino che si imbatte in una pagina in tedesco.
Risolvere il problema dei contenuti duplicati nei siti multilingua
Nel caso in cui tu abbia una versione del sito destinata al pubblico americano e un’altra versione destinata al pubblico britannico, è probabile che i contenuti siano molto simili tra di loro.
Il tag hreflang aiuta a gestire questo problema. Tuttavia, si consiglia di differenziare, per quanto possibile, i contenuti (testuali e non) tra un Paese e un altro. Utilizza le terminologie più appropriate, personalizza lo stile di scrittura e la comunicazione: anche questo fa parte dell’esperienza utente!
Implementazione pratica del tag hreflang
Ecco come puoi implementare il tag hreflang per due pagine in inglese destinate a due Paesi diversi: Stati Uniti (us) e Regno Unito (gb). Il codice dovrà essere inserito nella sezione <head> delle pagine:
Pagina 1
<link rel="alternate" href="https://www.miodominio.com/en/pagina1/" hreflang="en-us"> <link rel="alternate" href="https://www.miodominio.com/en/pagina2/" hreflang="en-gb">
Pagina 2
<link rel="alternate" href="https://www.miodominio.com/en/pagina2/" hreflang="en-gb"> <link rel="alternate" href="https://www.miodominio.com/en/pagina1/" hreflang="en-us">
In ogni pagina tradotta, è necessario includere:
- Il tag autoreferenziale: indica la lingua e il Paese della pagina corrente.
- Il tag che punta alla pagina tradotta: indica l’esistenza di un’altra versione della pagina destinata a un altro Paese o tradotta in una lingua diversa.
Come alternativa, è possibile inserire i vari tag all’interno del file sitemap.xml o nell’intestazione HTTP.
Homepage con selettore di lingua/paese o homepage con reindirizzamento automatico
Se utilizzi una homepage che non è specificamente destinata a un pubblico particolare e che consente agli utenti di selezionare direttamente la lingua e il Paese, aggiungi il tag x-default nella homepage:
<link rel="alternate" href="https://www.miodominio.com/" hreflang="x-default">
Il tag x-default sarà integrato con gli altri tag hreflang relativi alle varie versioni locali della homepage.
È anche possibile utilizzare una homepage o una qualsiasi altra pagina del sito con una specifica combinazione lingua-regione come pagina di default. Ad esempio, se si sceglie l’homepage in inglese come pagina di default, si può scrivere:
<link rel="alternate" href="https://www.miodominio.com/" hreflang="it-it"> <link rel="alternate" href="https://www.miodominio.com/en/" hreflang="en-gb"> <link rel="alternate" href="https://www.miodominio.com/en/" hreflang="x-default">
Quanto detto sopra vale anche per le homepage con reindirizzamento automatico:
<link rel="alternate" href="https://www.miodominio.com/" hreflang="x-default">
Cosa fare se non si desidera tradurre un contenuto?
Se si desidera mantenere una pagina non tradotta in altre lingue, è sufficiente inserire il tag autoreferenziale nella stessa pagina.
Avviso: “Il tuo sito non ha tag hreflang”
Questo è un avviso che appare nella Google Search Console nella sezione “Targeting internazionale” e indica semplicemente l’assenza del tag hreflang. Se il tuo sito è monolingua, puoi ignorare questo avviso.
Errori comuni da evitare
- Errori nei codici di lingua-regione: utilizza il codice ISO 639-1 per le lingue e il codice ISO 3166-1 Alpha-2 per i Paesi.
- Mismatch tra la versione del sito con o senza “www”.
- Incongruenze con il tag canonical.
- Errore: “Nessun tag di ritorno”.
- Utilizzo di URL non assoluti.
- Tag di ritorno con direttiva “noindex”.
- Tag di ritorno che restituiscono codici 301, 404, 500.
- Dichiarazioni multiple.
- Posizione del tag.
Puoi testare i tag hreflang utilizzando il software “Screaming Frog“, che identifica gli errori più comuni nella sezione report/hreflang e crea un file Excel con l’elenco di tutti gli URL problematici. In alternativa, puoi utilizzare il tool gratuito “hreflang Tags Testing Tool” per testare singoli URL in modo semplice.
Spero che queste informazioni siano utili per ottimizzare l’utilizzo del tag hreflang nel tuo sito.
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